lunedì 2 maggio 2016

L'intervista: Franco Galvano e il progetto "Arte in stazione e città a colori"

L'INTERVISTA
Franco Galvano, responsabile ed organizzatore del progetto "Arte in stazione e città a colori", ex funzionario di Ferrovie dello Stato Italiane e Vice Presidente dell'Associazione NSA Roma Nord risponde alle nostre domande!



1- Come è nata l'idea di questo progetto? Da dove viene il nome "Arte in stazione e città a colori"?


Come tutte le cose l'idea è nata un po' casualmente, infatti tutto nasce da una richiesta di una Dirigente Scolastica di poter apporre dei pannelli che avevano disegnato gli alunni dell'Istituto Comprensivo Ungaretti, per far sì la che la stazione di Settebagni che ciclicamente veniva fatta oggetto di atti vandalici potesse avere un aspetto più gradevole. Era l'anno 2012 ed io ancora lavoravo presso le Ferrovie dello Stato Italiane, anche se non rientrava nei miei compiti mi sono messo in moto per cercare le autorizzazioni necessarie e dopo alcuni mesi siamo riusciti a montare i due pannelli nella biglietteria della stazione di Settebagni. 
Considerato il successo dell'iniziativa mi è venuta l'idea di creare un progetto che, coinvolgendo le scuole, artisti, street Artist, poeti e tutti gli appassionati d'arte e del "bello" potesse riqualificare tutte le stazioni ferroviarie di Roma e provincia.
Dopo numerosi incontri - dopo circa un anno - abbiamo dato inizio al nostro ambizioso progetto. 
Originale la causa che ha favorito il primo intervento, sempre a Settebagni: sulle pareti del sottopassaggio è apparsa una bestemmia scritta da qualcuno che forse quel giorno era un po' infastidito. Ho proposto ad RFI di pulire io le pareti facendo realizzare il primo murales ad un artista alquanto famoso "Jerico" che ha realizzato dei levrieri che corrono, a simboleggiare la frenesia dei viaggiatori che giornalmente si affannano per raggiungere le loro destinazioni.
Inoltre, c'era anche la possibilità di sfruttare una parete al 4 binario,  per cui è stato coinvolto anche un giovane artista che a Roma sta riscuotendo molto successo, Andrea Gandini, noto per le sculture sui tronchi tagliati lungo le strade di Roma. Andrea, in linea con il suo personaggio, ha rappresentato un Pinocchio che si autoscolpisce.
Il nome del Progetto inizialmente doveva essere solo "Arte in Stazione" ma ho pensato che sarebbe stato limitativo per cui ho voluto allargarlo all'intera città di Roma ed a tal fine ho preso contatto con Atac per poter operare anche all'interno delle stazioni della Metropolitana e con gli uffici del Comune per ottenere aree pubbliche dove dipingere, nonchè aree private, da qui il nome in "Arte in stazione e Città a colori". 


2- Quante sono le stazioni FS che saranno coinvolte?


Tutte quelle presenti nella giurisdizione della Direzione Produzione di Roma di RFI che è la proprietaria delle Stazioni. Il loro numero è di gran lunga superiore a 200 in quanto la competenza territoriale è molto più vasta della Regione Lazio. Al momento ci poniamo l'obiettivo di farne almeno 120 ma non escludiamo di farne molte di più e di estendere il campo d'azione oltre i confini ferroviari, su aree di proprietà del Comune e, perché no, di privati.


3- Avete qualche sponsor? Chi vi finanzia? Con chi collaborate?



Il solo ed unico aiuto economico è fornito da RFI (Rete Ferroviaria Italiana, azienda del gruppo FS che è proprietaria delle stazioni), che sta attivamente fornendo il suo supporto e sostegno per la riqualificazione delle stazioni fornendo i materiali necessari per dipingere le pareti. Vorrei sottolineare la particolare sensibilità che sta dimostrando RFI nella riqualificazione delle stazioni e nell'attenzione verso i viaggiatori.
Ovviamente tutto è basato sul volontariato. "Arte in Stazione e Città a colori" è un progetto promosso da NSA Roma Nord,  che è una Onlus che si occupa di ambiente, protezione civile, assistenza sociale ed attività culturali di cui sono il Vice Presidente: chi vorrà aiutarci economicamente a  contribuire ai costi di gestione del progetto è il benvenuto.
Tutte le spese per l'organizzazione, la gestione, logistica e quant'altro ricade a mio carico.
Il Terzo Municipio ha  dato il suo patrocinio all'intero progetto.


4- Quanti sono gli street artist che stanno collaborando all'iniziativa?



La collaborazione dei Pittori Anonimi Trullo capitanati dal loro leader Mario D'Amico ha permesso il coinvolgimento di un numeroso gruppo di street artist che , in forma volontaria e gratuita, ha messo a disposizione le loro capacità artistiche per migliorare tali ambienti e per renderli più gradevoli e belli.
Parliamo di centinaia di street Artist ma anche di numerose scuole che hanno aderito e moltissimi alunni che stanno predisponendo vere opere d'arte incoraggiati dai loro insegnanti.
Anche tanti semplici cittadini esprimono il loro desiderio di poter contribuire a riqualificare la stazione del loro quartiere. Infatti, alcune opere sono state realizzate da persone che,  esperti nell'arte del disegno, vivono nei pressi delle stazioni in cui si svolgono gli interventi. Il coinvolgimento di chi vive la stazione oltre a dare spazio ai cittadini sta diffondendo un comune senso di appartenenza del bene pubblico ed la sua tutela da parte di tutti.
Altro fondamentale obiettivo del progetto è quello di coinvolgere tutti quei writers che per anni hanno utilizzato queste pareti come tavolozza per i loro tag, offrendo loro l' occasione di poter dare sfogo alla loro arte inglobandola in un murales, il cui valore artistico sia comprensibile a tutti, in grado di tradurre il loro messaggio in immagini gradevoli ed armoniose.
Insomma una larghissima partecipazione che sta crescendo in modo esponenziale.

5 - Quali sono le stazioni che avete già completato? Quali sono quelle in cui state attualmente lavorando? 


Le stazioni completate sono:
  • Settebagni
  • La Giustiniana
  • Nomentana  (si prevede entro la prossima settimana la conclusione)
In corso di realizzazione
  • Pavona
  • Olgiata
  • Monterotondo
  • Balduina
  • Gemelli
  • Fidene
Sono comunque in corso di progettazione almeno altre 10 stazioni tra cui, in particolare, la Stazione di San Pietro nella quale si prevede un intervento impegnativo e di rilievo e che avrà sicuramente aspetti spettacolari.


6- Non temete il danneggiamento delle vostre opere da parte di vandali senza scrupoli? In caso succedesse, come pensate di intervenire?


L'impegno che si sono assunti i singoli artisti è quello di provvedere nel tempo alla manutenzione delle loro opere, comunque stiamo valutando la possibilità di ricoprire le opere di particolare rilievo con materiali anti grafitaggio.
Purtroppo il costo di questi materiali è molto elevato ed anche la loro applicazione non è facile. RFI sta valutando le offerte pervenute.  


7- Dopo il "restyling" interno, RFI ha previsto interventi per restituire il decoro anche all'esterno delle stazioni?



RFI a conclusione dei nostri interventi provvederà, compatibilmente con i limiti imposti dal budget assegnato, a una pulizia radicale delle stazioni, a ripristinare l'illuminazione e a rivedere tutta la segnaletica danneggiata o vandalizzata. Sulle aree esterne in genere non sono previsti interventi anche in ragione del fatto che tali spazi sono di proprietà comunale. 


8 - Quando sono iniziate, di fatto, le realizzazioni delle opere? Per quando è prevista la conclusione dell'iniziativa, vale a dire la realizzazione di tutte le opere in tutte le stazioni che avete scelto?



Come dicevo, il progetto è stato presentato oltre 2 anni fa ma ha avuto il suo lancio ufficiale nel mese di dicembre 2015.
Non riesco a fare una previsione circa la conclusione dell'iniziativa in considerazione della vastità degli interventi da effettuare. Di certo, come dico sempre a chi mi pone questa domanda, sono condannato a vivere almeno altri 30 anni visto che oltre ad averlo iniziato vorrei anche concluderlo.
Comunque sono previste diverse iniziative collaterali, come visite guidate nelle varie stazioni oggetto di interventi, la realizzazione di un Catalogo delle opere fatte in ciascuna stazione con l'indicazione degli artisti che l'hanno dipinta e una breve descrizione del significato dell'opera.
Infine, si prevede di organizzare una giornata evento presso un parco pubblico in affido alla Associazione NSA  dove tutti gli artisti coinvolti potranno esporre le proprie opere e realizzare un murales live su una parete che costeggia il parco. Magari, allietata da spettacoli di artisti di strada e cantanti. 

9- Come mai avete scelto sono stazioni Trenitalia? Le stazioni in cui intervenire sono state scelte con un criterio? In futuro avete previsto anche di intervenire nelle stazioni Atac?


La scelta è ricaduta sulle stazioni di RFI principalmente per i rapporti che avevo prima che lasciassi il Gruppo FS. Il criterio di scelta delle stazioni è stato quello di partire da quelle presenti nel Terzo Municipio. Tuttavia il risalto mediatico dell'iniziativa ha portato molti comitati, associazioni, Comuni ecc. a farsi avanti per far si che Stazioni vandalizzate per anni fossero subito inserite al fine di ripristinare il decoro:  ecco il motivo per cui alcune stazioni hanno avuto la priorità. 
Comunque la nostra tabella di marcia prevede di completare la linea da Roma San Pietro a Viterbo con un tema che le unisca l'una all'altra, almeno per alcune di esse, legato al cinema e ai suoi grandi interpreti. 

10- I suoi commenti sull'iniziativa?



Il nostro ambizioso obiettivo è quello di creare un diffuso museo a cielo aperto fruibile a tutti i cittadini e visitatori della nostra meravigliosa città e di restituire Roma al decoro che merita.   
Insomma vogliamo favorire un nuovo Rinascimento che stimoli in tutti quel senso civico, che sta scomparendo anno dopo anno. E che tramite l'arte e le sue varie espressioni dia quella consapevolezza della cura della cosa pubblica, in grado di combattere l'abbandono ed il vandalismo. 


Biografia
Francesco Galvano
nato a Caltagirone (CT) il 28 marzo 1955
Ho studiato presso ITC Duca degli Abruzzi conseguendo il diploma in Ragioniere e perito commerciale.
Ho frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università la Sapienza di Roma.
Dal 1975, dopo una esperienza di oltre 8 mesi presso un importante studio Commerciale di Roma, ho vinto un concorso per un ruolo Amministrativo presso l'allora Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato.
Sono stato utilizzato nello svolgimento di vari ruoli nel settore amministrativo e contabile, poi con responsabilità negli acquisti, ed infine dal 1996 al 2013 quale funzionario con compiti di Auditor.
Attualmente in pensione, svolgo il compito di Vice Presidente dell'Associazione NSA Roma Nord (Nucleo di Sicurezza Ambientale), che svolge la sua attività nella Protezione Civile, nel monitoraggio ambientale e prevenzione incendi boschivi, nelle emergenze idrauliche e nel periodo invernale nelle emergenze neve.
L'associazione svolge anche compiti assistenziali gestendo un Banco Alimentare che provvede a fornire assistenza ad oltre 120 famiglie del III Municipio distribuendo pacchi viveri con cadenza giornaliera.
Da quest'anno abbiamo avviato la distribuzione di farmaci ai meno abbienti resi disponibili dal Banco Farmaceutico.
Svolgiamo servizi di supporto alle forze dell'ordine in occasione di eventi pubblici e per il Giubileo.
Responsabile ed organizzatore del progetto "Arte in stazione e città a colori"